EJOT TEC CENTER straordinaria apertura

Ecologia ed efficienza giocano un ruolo centrale nel nuovo EJOT TEC CENTER a Bad Laasphe, Germania. Questo per sottolineare l’impegno di EJOT volto ad annullare le emissioni di CO2 entro l'anno 2035, e a raggiungere quindi la neutralità climatica.
"Un grande edificio per sviluppare prodotti eccellenti". È così che Christian Kocherscheidt, socio amministratore del Gruppo EJOT, ha riassunto in modo molto semplice la cerimonia di inaugurazione del TEC CENTER. Durante la visita, gli oltre 100 ospiti hanno appreso che c'è molto di più dietro la pianificazione e l'esecuzione del nuovo complesso edilizio, che ha aperto le porte ufficialmente nel maggio 2023.

EJOT sta investendo circa dieci milioni di euro in questo progetto.

"In termini di tecnologia costruttiva, EJOT si muove al passo con i tempi", come mette in evidenza l’architetto Prof. Burkhard Pahl della PWP Planungsgesellschaft di Darmstadt, presentando il concept dell'edificio. Non si tratta solo di una costruzione e di una gestione a risparmio di risorse, ma anche di un approccio totalmente green, basato sul “life-cylce”, ovvero che prende in considerazione tutti gli impatti ambientali dallo sviluppo dall'idea del prodotto alla sua decostruzione. Un pratico esempio di edilizia circolare.

Il legno è la materia prima dominante per il TEC CENTER: una struttura portante in faggio strutturale ad alta resistenza, pareti in pannelli sandwich di legno (tecnologia CLT), soffitti in pannelli di legno composito, pareti divisorie per uffici in legno truciolare e pannelli da costruzione in argilla.

Punti di ricarica per la mobilità elettrica, facciata e copertura verde con sistema di ritenzione dell'acqua, fotovoltaico ed energia geotermica con pompa di calore completano il concetto olistico dell’edificio. Il TEC CENTER si presenta con un carattere da "casa passiva" e soddisfa così gli standard di sovvenzione Tedeschi KFW 40, che richiedono la neutralità di CO2 durante il funzionamento. Grazie a questi accorgimenti, EJOT ha potuto usufruire di una sovvenzione federale di circa 1 milione di euro.

"Oggi siamo sempre più interessati all'impronta ecologica di un edificio e abbiamo bisogno di chiarezza sulla composizione e sulla sicurezza dei componenti", ha spiegato Burkhard Pahl.

Questo mondo di pensiero è riconoscibile in TEC CENTER: l'edificio poggia su circa 400 colonne di ghiaia minerale permeabile all'acqua e su blocchi di vetro espanso di scarto. Si è rinunciato a materiali isolanti a base di petrolio, si è evitato in larga misura il cartongesso e si è rinunciato del tutto alle piastrelle ad alto consumo energetico.   

L'edificio rettangolare ha una superficie di 24 x 53 metri. È parzialmente a due piani e modulare. Uno sguardo all'involucro dà l'impressione di un design moderno, luminoso e aperto, ma altrettanto chiaro e semplice.

Al piano terra un'ampia area dedicata ai clienti, dove possono anche sperimentare EJOT in 3D come parte di una "realtà aumentata". Lo showroom offre un'atmosfera lounge e prodotti da toccare. La grande sala per seminari, che può ospitare circa 60 persone, può ricordare una sala conferenze, mentre un'altra grande sala riunioni e le strutture per il catering completano quest'area. Vi sono inoltre strutture tecniche come laboratori, banchi di prova, camere climatiche per il condizionamento del legno e della plastica, una sala per le stampanti 3D, nonché una sala creativa attrezzata digitalmente, che è una sala riunioni, un laboratorio e una sala funzionale in un unico ambiente.

Il piano superiore ospita principalmente gli uffici e le sale riunioni dei dipartimenti tecnici, ma anche una serie di uffici condivisi che possono essere utilizzati in modo flessibile (ad esempio, per i colleghi che lavorano temporaneamente presso il sito e hanno bisogno di uno spazio di lavoro per un certo periodo).

"Vogliamo aprirci a nuovi clienti e campi di attività. L'obiettivo particolare è riuscire a sviluppare i prodotti migliori e più innovativi per i nostri clienti". Questo spirito, dice Christian Kocherscheidt, sarà trasmesso con il nuovo TEC CENTER di Bad Laasphe.

L'innovazione e la conoscenza sono sempre la nostra forza motrice e una sfida costante, ha sottolineato Christian Kocherscheidt. "Possiamo sopravvivere solo se siamo i migliori". EJOT può e deve contrastare il declino della produzione Made in Germany, il cui ruolo di riferimento tecnologico è in forte discussione, solo con un'elevata qualità dei prodotti. Kocherscheidt: "È più economico produrre all'estero, cosa che anche noi facciamo, ma le nostre radici sono qui in Germania e lotteremo per mantenerle con i nostri prodotti di qualità".

 

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Vista con facciata verde del nuovo TEC CENTER.

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